La Vita

Giulia è nata il 13 ottobre del 1946 a Scafati. Secondogenita ed unica donna di quattro figli. La sua infanzia la trascorre a Scafati in un’abitazione non lontana da quella dei nonni paterni coi quali trascorreva buona parte della sua giornata. La nonna era una donna molto riservata mentre nonno Luigi era esuberante e gioioso.
Nel 1953 la famiglia si trasferisce a Napoli in una casa di fronte al bosco di Capodimonte.

A Napoli ha frequentato l’Istituto d’arte Palizzi dove ha avuto insegnanti, tra gli altri, Carlo Striccoli e Alberto Chiancone. In seguito si iscrive all’ Accademia di Belle Arti di Napoli dove frequenta il corso di Pittura tenuto dal maestro Giovanni Brancaccio.
Nel frattempo si prepara per l’esame di abilitazione all’insegnamento del disegno; esame che supera brillantemente con una tesi sulla recente e non ancora conosciuta scoperta archeologica dell’antica Elea.
Presso lo studio dove si preparava conobbe colui che sarebbe diventato il suo futuro marito.
Sposatasi nel 1968 all’età di soli 22 anni, ebbe tre figli maschi.

Nel 1984 scopre di avere un tumore al seno. La lotta con la malattia l’accompagnerà e lei l’affronterà sempre con tenacia e determinazione.
È morta nel 2021 per l’ennesimo ritorno del tumore che, stavolta purtroppo, non è riuscita a sconfiggere.
L’intervento al seno è stato per lei una realtà difficile da accettare perché oltre a difendere la vita ha dovuto convivere con una menomazione che ha certamente condizionato il suo essere donna. Ma, il rispetto per la vita e l’amore per la famiglia sono stati due elementi essenziali che l’hanno aiutata a superare le difficoltà.
Il coraggio è stato uno degli aspetti del suo carattere, meno visibile ma ben presente.