Le Opere

Nelle profondità dell’Inconscio

La donna è stata sempre presente nelle sue opere, inizialmente come figure evanescenti poi più definite ma sempre con un significato simbolico o concettuale. Nelle opere iniziali compare, a volte, anche la figura maschile che però, man mano scompare per lasciar posto esclusivamente all’universo femminile.
Nel suo linguaggio vi sono espressioni e parole ricorrenti come le maschere e i veli, presenti fin dall’inizio; gli alberi antropomorfi che si intrecciano in un idillico abbraccio, la donna che nasce dal fiore come il seme che produce una nuova vita; gli animali che accompagnano le figure dando loro qualcosa di misterioso e infine le farfalle, nate dalla metamorfosi della donna.

Nei primi anni del nuovo millennio ha avuto una lunga pausa di riflessione: si è interrogata dentro di lei e ha osservato il mondo esterno con occhio critico. Ha messo in discussione il suo “essere donna” e la sua sessualità. Ha sofferto per la delusione di veder crollare alcune sue certezze e anche stavolta ha reagito: con coraggio, intelligenza e amore. Soprattutto con Amore.

Appartengono a questo periodo le sue opere di più alto lirismo, impregnate di sofferto pathos. Queste opere non sono solo un grido di dolore per una felicità violentata e repressa, ma sono anche una rivincita della propria femminilità, che emerge più forte. Più forte diventa anche il legame con la pittura, che si fa più ricca di colori, più espressionistica e più disinibita, mettendo in risalto una profonda sessualità mai sopita.

Ispirazione

Per lei la pittura era un fatto personale, un bisogno intimo di esprimersi; non le interessava scalare il successo nel mondo dell’arte, né dal punto di vista critico e neanche da quello venale.

Le Opere

I Disegni